Il complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore – La Neapolis Sotterrata
Il complesso di San Lorenzo Maggiore costituisce una testimonianza storica e archeologica che segna un percorso che va dal V secolo a.C. fino al XVIII secolo d.C. Sorge nella parte più antica di Napoli, dove un tempo vi era l’Agorà greca e poi il Foro romano, coincidente oggi con l’attuale Piazza San Gaetano. Potrete in un così piccolo spazio viaggiare nel tempo e osservare le diverse stratificazioni storiche e architettoniche visitando la Basilica e poi il chiostro dove si giunge alla zona archeologica.
La basilica dedicata a San Lorenzo diacono e voluta dal vescovo Giovanni II (533-555) fu ricostruita in stile gotico francese durante il periodo angioino. La chiesa e il convento sono stati uno dei primi insediamenti francescani a Napoli e qui hanno trovato alloggio o riparo grandi personalità della letteratura del Trecento tra cui Petrarca e Boccaccio. Dal chiostro, dove il pozzo barocco è opera di Cosimo Fanzago, si torna indietro nel tempo e scendendo sotto il livello stradale si giunge all’area destinata al macellum, dove aveva luogo quindi il mercato cittadino in epoca romana, le cui botteghe mostrano inoltre nei basamenti preesistenti strutture greche risalenti al IV secolo a.C. Lungo il cardine si possono ammirare le antiche botteghe per le esposizioni di merci, forni e vasche per la tintura dei tessuti, e ancora il criptoportico (mercato coperto).
Un viaggio che inizia lontano nella Neapolis greco-romana per poi giungere al Trecento e attraversare i secoli per ammirare il barocco del XVII secolo.