Itinerario nel centro del quartiere Sanità: a spasso tra povertà e ricchezza, tra vita e morte.
Passeremo per l’affollato e popolare mercato dei Vergini a cui fanno da contrasto gli eleganti edifici barocchi di Palazzo dello Spagnuolo e di Palazzo Sanfelice per poi inoltrarci nella Sanità e visitare la Chiesa di Santa Maria della Sanità e proseguire per il suggestivo Cimitero delle Fontanelle.
Barocco e simbologia nascosta nella Cappella Sansevero e nella Chiesa del Gesù Nuovo.
Visiteremo la Cappella di famiglia voluta dal principe Raimondo di Sangro, tempio sepolcrale e cammino iniziatico segnato dalla duplice lettura delle opere plastiche ivi presenti per poi passare a mirare i simboli segreti scalfiti sulle bugne della Chiesa del Gesù Nuovo.
Il Duomo di Napoli condensa quasi 2500 anni di storia artistica e di stratificazioni architettoniche.
Scopriremo che è nato sul suolo dove si ergeva il tempio greco di Apollo che fu poi sostituito dalla Basilica di Santa Restituta e su ciò che restava della Stefania voluta dal vescovo di Napoli Stefano I nel V secolo. Mirabile è poi la Cappella dedicata al Santo per eccellenza di Napoli nonché Patrono: San Gennaro.
Dopo la visita al Duomo passeggeremo per le vie del centro storico della città, alla scoperta delle tradizioni e del folclore napoletano.
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) è tra musei più importanti della città e primo in Italia per il suo patrimonio di oggetti d'arte e manufatti di interesse archeologico.
Vi si conservano mosaici, statue, affreschi rinvenuti a Pompei e ad Ercolano e reperti provenienti da altri siti archeologici della Campania. Di enorme importanza è la collezione Farnese, le cui colossali statue fanno restare a bocca aperta i turisti di tutto il mondo.
Arrivare a Pompei e addentrarsi nella città equivale a fare un viaggio nel tempo.
Si resta stupefatti dinanzi all’urbanistica dell’antica città e dinanzi alle domus che mostrano i loro interni facendo capire al visitatore la bellezza e lo svolgimento della vita dei pompeiani prima della distruzione nel 79 d.C. ad opera dell’eruzione del Vesuvio.
L’antica città di Ercolano si trova al di sotto di molti metri di fango solidificato che ha permesso di restituire gli interni delle case più intatti rispetto a quelle di Pompei.
Chi visita Ercolano ha la sensazione di poter toccare con mano la vita quotidiana degli abitanti di questa città che non era una città mercantile e commerciale come Pompei, ma residenza di prestigio per persone facoltose. Adagiata sul mare e riccamente ornata, mostra in alcune domus le suppellettili e gli ambienti di un tempo remoto capaci di evocare un passato che sembra molto attuale.
Contattami per organizzare la visita guidata ad uno degli itinerari, ti risponderò il prima possibile.